Lavaggio a 30 gradi è davvero efficace?

Brand famosi e riconosciuti in tutto il mondo come ottimi produttori di lavatrici promettono soluzioni miracolose con lavabiancheria in grado di eliminare anche le macchie più difficile con lavaggi a 30°, consumi limitati di acqua e conseguenti riduzioni in bolletta. Ma sarà davvero così? Una panoramica generale ci porta ad affermare che non è tutto oro quello che luccica.


Basse temperature e lavaggi efficaci: un binomio possibile?


Il lavaggio dei capi d'abbigliamento alle basse temperature è senza dubbio un fattore determinante per la perfetta conservazione dei tessuti, che non infeltriscono e mantengono inalterate tutte le loro pregiate qualità originarie. Se a questo aggiungiamo che un lavaggio a 30 gradi offre un buon risparmio energetico (si consuma meno corrente per scaldare l'acqua e portarla a 30° che non, ad esempio, a 60°), sicuramente la possibilità potrebbe allettare molte persone.

Risparmio energetico infatti significa bollette decisamente più basse e grande tutela verso l'ambiente, due motivi che possono incentivare la scelta di lavaggi a base temperature di coloro che cercano il risparmio e di chi vuole prendersi cura del pianeta.

Ma qual'è il prezzo da pagare per ottenere questi benefici? Molti studi hanno dimostrato che la biancheria lavata a 30°C elimina soltanto il 10% dei batteri presenti sui tessuti. Macchie di fango o d'erba, residui di cibo, l'alone scuro delle federe dei cuscini, sono tutti terreni ideali su cui i batteri proliferano.

Il lavaggio a basse temperature può ridurne la quantità, ma non riuscirà ad eliminarli completamente, considerando anche il fatto che proprio nell'ambiente caldo/umido (come il cestello della lavatrice in un lavaggio a basse temperature) possono trovare proprio il loro habitat ideale.


Bucato pulito anche a 30° non significa capi igienizzati


Tante volte, prelevando il bucato dal cestello della lavatrice, ci illudiamo che i capi puliti siano anche igienizzati. Purtroppo però non sempre è così. Anche se il lavaggio leggero è riuscito ad eliminare macchie ed aloni dalla biancheria, quei capi non sono affatto igienizzati.

L'acqua portata a temperature non superiori a 30 gradi non potrà riuscire ad uccidere germi e batteri, che rimangono invece presenti facendo di quei capi di abbigliamento pericolosi veicoli di trasmissione.

Il problema dei capi di abbigliamento non adeguatamente igienizzati diventa di fondamentale importanza quando parliamo di vestiti, biancheria da letto e da bagno destinata a bambini piccoli, che non hanno ancora sviluppato un buon sistema immunitario.


 


Minor consumo di acqua: il problema di un risciacquo inadeguato


Modelli di lavatrici che promettono lavaggi efficaci con consumi d'acqua ridotti sono molto di moda. Sicuramente ottimizzare i consumi idrici equivale ad un maggior rispetto per l'ambiente e ad un notevole risparmio in bolletta. Solo che, come nel caso delle basse temperature, anche qui il prezzo da pagare rischia di essere davvero molto alto.

I cosiddetti programmi ECO, ovvero quelli che permettono di ridurre i consumi idrici, molto spesso offrono pessimi risciacqui. Coloro che scelgono di utilizzarli dovranno prestare la massima attenzione al dosaggio di detersivo ed ammorbidente, per evitare di ritrovarsi ad indossare capi puliti ma che possono essere causa scatenante di dermatiti o allergie in generale.


 


Conclusioni


Dopo questa piccola analisi sulle caratteristiche dei lavaggi a basse temperature sembra fin troppo evidente che coloro che si chiedono quale è la migliore lavatrice a 30 gradi? Tutte e nessuna sia la sola risposta che possiamo dare.

Perché se è vero che il lavaggio a 30° C di un bucato non troppo sporco può anche riuscire ad eliminare macchie ed aloni, è pur vero che non assicura una sanificazione ottimale ed i germi presenti nei capi d'abbigliamento che togliamo dal cestello sono quasi gli stessi che erano presenti nel momento in cui abbiamo avviato il lavaggio.

Questo indipendentemente dalla marca di lavatrice prescelta, perché nessun programma di lavaggio a 30°C potrà eliminare i batteri che, al contrario dei virus, vivono e si prolificano sui tessuti.

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